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News
21/05/2018 Rettifica in storno contabile
A far data da oggi AUI TOOL sarà ampliato per consentire una piena operatività più completa anche ai soggetti che procedono a rettificare le registrazioni mediante la modalità dello “storno contabile”. In particolare, sarà possibile caricare separatamente i due flussi AUI previsti per tale modalità, quello contenente gli storni e quello con le registrazioni “non modificate” e procedere ad analisi anche dei dati prima della correzione. Per chi (la maggioranza degli user) utilizza la modalità “rettifica semplice” non cambia quindi, nulla se non, appunto, la veste grafica dell’applicativo che prevede questa nuova funzione. Per eventuali dubbi o chiarimenti contattare il supporto tecnico.
14/06/2017 Rilasciata la versione 4.3.1 di AUI TOOL
AUI TOOL continua ad evolversi aggiungendo nuove query e perfezionando quelle esistenti. Con l'ultimo aggiornamento sono state aggiunte 6 nuove query di monitoraggio nel continuo che si sommano alle 6 recentemente rilasciate. Le prime 6 evidenziano eventuali pagamenti da e verso soggetti residenti in Paesi a rischio (e da e verso Paesi esteri). I nuovi test, invece, evidenzia i pagamenti da e verso l'estero (quindi verifica la nazionalità dell'intermediario controparte), con singoli test per i paesi ad alto rischio. La tabella dei Paesi ad alto rischio è inoltre personalizzabile dall'utente. Con la presente release è stata anche inserita la possibilità, tramite il menù utenti di visualizzare tutti gli utenti che sono stati censiti nell'applicativo (ove presenti). A breve sarà inoltre rilasciato il nuovo e potente motore di controllo SARA che si affiancherà alle funzionalità di AUI TOOL e sarà disponibile a richiesta dei singoli utenti come integrazione delle attuali licenze.
15/03/2017 Nuova versione AUITOOL 4.2.0
E’ stata rilasciata la versione 4.2.0 di AUI TOOL che presenta diverse novità, sia in termini di prestazioni (le query sono state riscritte in modo da consentire elaborazioni più veloci) sia, soprattutto, in termini di affinamento di talune query (con la finalità di eliminare possibili falsi positivi rendendo i risultati sempre più attendibili). In particolare, è stata arricchita la sezione relativa al MONITORAGGIO NEL CONTINUO, inserendo ben 6 nuovi test, ritenuti particolarmente significativi ed utilizzati sovente anche dalla Banca d’Italia in sede ispettiva. In particolare, è previsto il monitoraggio dei principali bonifici (ingresso e uscita) da e per l’estero, con query dedicate a paesi Extra UE ed Extra White. Per fare questo è stata riscritta totalmente la tabella paesi, consentendo a ciascun utente di poter personalizzare l’elenco paesi da considerare “rilevante” ai fini dei nuovi test e anche di tutte le “vecchie query” che prendevano in considerazione sempre e solo i paesi extra White List. In altri termini è ora possibile personalizzare l’elenco dei Paesi su cui si vuole far “lavorare” i suddetti test (nuovi e i vecchi interessati). Di default sono selezionati i Paesi Extra White List MEF.

Inoltre è stato anche migliorato il lay out del report globale. Infine, su richiesta di diversi utenti, per migliorare la leggibilità delle query con numeri di importi significative (più cifre), è stato introdotto un separatore delle migliaia nelle visualizzazioni html.

Con l’occasione si informano gli utenti che è in fase di test finale (quindi fase di pre-rilascio) la funzionalità di AUI TOOL per controllare le SARA prima dell’invio all’UIF. In pratica il diagnostico SARA di AUI TOOL fornirà uno strumento molto potente, intuitivo e veloce per confrontare se il file prodotto dai sistemi dell’intermediario riproduce esattamente il contenuto dell’AUI da trasferire all’UIF mensilmente evidenziando eventuali difformità. Si tratta di un controllo del tutto innovativo e impossibile da realizzare a mano in intermediari anche solo di medio piccole dimensioni. Non appena disponibile la nuova funzione sarà proposta agli utenti per valutare l’interesse o meno ad “aggiungerla” al pacchetto base. AUI TOOL, infatti, oltre a continuare a fornire gratuitamente tutte le nuove funzioni relative ad AUI (anche a fronte di impatti normativi significativi) e al monitoraggio nel continuo (funzione che ha subito e subirà nel tempo continue evoluzioni), come ha sempre fatto, offrirà anche servizi addizionali a costi contenuti (quali appunto il controllo SARA) che esulano dal tema controllo AUI/adeguata verifica e che offriranno le medesime qualità e semplicità di utilizzo che hanno reso il tool di analisi il più diffuso presso il mercato in modo integrato nella medesima interfaccia utente.
27/09/2016 Affinate le query M.06 e M.07 del monitoraggio nel continuo
Buongiorno, si informa che a far data da oggi sono state apportate delle modifiche integrando nuove condizioni nelle query M.06 e M.07 della parte sul monitoraggio nel continuo, finalizzate a produrre risultati ancora più puntuali evitando possibili falsi positivi. In particolare sono stati esclusi i casi in cui il campo A32 (paese dell'intermediario) o D13 (residenza del cliente) non sono compilati. Ciò esclude pertanto i casi di anomalie (tutti falsi positivi) dei rapporti continuativi relativi a soggetti non residenti (dove ad esempio il campo A32 non è compilato) oltre ad altre casistiche minori. La modifica apportata si inserisce in un percorso che TAG srl sta portando avanti da tempo, non solo di creazione di nuovi ed efficaci pattern di controllo, ma anche di ottimizzare ed efficientemente di quelli esistenti, produrre risultati sempre più "in automatico", senza approfondimenti da parte delle strutture preposte.
03/08/2015 Modifiche alle query della sezione 12
Come noto, la sezione 12 di Aui Tool verifica eventuali anomalie riguardanti, per lo più, i casi di titolari effettivi "fiducianti" o legati ad operazioni occasionali, ossia slegate da un rapporto continuativo. Tutti i test sono stati potenziati e ora consentono di valutare anche eventuali anomalie presenti non solo su operazioni occasionali, ma altresì su operazioni legate ad un rapporto continuativo, evidentemente nei soli casi in cui l'operazione abbia un titolare effettivo diverso da quello del rapporto e quindi si renda necessario procedere con una distinta registrazione in AUI. La modifica ha interessato anche la query M.04 della nuova sezione Monitorino per il controllo nel continuo dell'adeguata verifica.
Le modifiche sono già operative ed ad disposizione di tutti gli utenti.
30/07/2015 Rilasciata la versione 3.0 di AUI TOOL
In data odierna è stata rilasciata la nuova versione di AUI TOOL che presenta importanti novità in termini di test, prestazioni e funzionalità. Si invitano tutti gli utenti a leggere con attenzione il pop-up che appare sullo schermo subito dopo il log-in per un elenco ed una descrizione delle principali novità già attive nella nuova versione. Tali novità, che introducono nuovi e potenti strumenti di indagine (monitoraggio), sono il frutto di contatti con la comunità degli utenti e con i referenti scientifici del progetto.
05/06/2015 Modificata descrizione query 08.06
Si precisa che è stata modificata la descrizione qualitativa della query 08.06 in modo da esplicitare, nel caso di utenti società fiduciarie statiche la rilevanza del test solo in specifiche circostanze. Il test in sé non ha subito modifiche di alcun tipo. Inoltre, tale specifica, non interessa altre tipologie di utenti (eg. SIM, SGR, Assicurazioni Vita, Intermediari Finanziari, Istituti di Pagamento, etc.)
26/05/2015 Aggiornato l'elenco dei paesi White List
A seguito dell'aggiornamento dell'elenco dei Paesi White List pubblicato dal MEF, che ha aggiunto la Repubblica di San Marino, sono state conseguentemente modificate le query dell'applicativo per recepire le nuove indicazioni.
20/04/2015 Modifica delle query relative alla validità dei documenti di identificazione
Ai fini di un miglioramento delle prestazioni dell'applicativo sono state modificate le query relative alla possibile scadenza dei documenti (superiori a 10 anni) relativi a cliente, esecutore, titolare effettivo (fattispecie sub H e sub G). I nuovi test misurano eventuali documenti "scaduti" come differenza tra la data operazione e la data di rilascio del documento, riportando come anomalie i casi con intervallo temporale superiore a 10 anni. In passato i test misuravano la differenza dalla data di effettuazione della verifica. Ciò poteva comportare taluni falsi positivi, laddove i test fossero effettuati a distanza rispetto alla data operazione.
Le nuove funzioni sono già operative.
19/03/2015 Download dei report aggregati
E’ disponibile per tutti gli utenti una nuova funzionalità di AUI TOOL che consente di ottimizzare i carichi di lavoro e velocizzare l’analisi dei risultati. In particolare, terminata l’analisi, con un solo “click” è possibile scaricare in una cartella tutti i test in formato excel e htm delle singole anomalie, nonché il file riepilogativo di tutti i test effettuati (report globale) in versione excel ed htm. Ciò evita di dover estrarre manualmente e singolarmente gli esiti del diagnostico accelerando drasticamente i tempi di elaborazione e di fruizione dell’applicativo. La scelta di utilizzare il formato .htm al posto del .pdf è dettata dalla dimensione dei file, più snelli, e dalla semplicità di utilizzo. I files .htm possono infatti essere letti da qualunque browser in modo rapido salvaguardando anche le impostazioni grafiche ed il layout originale visualizzato “a video” durante le elaborazioni.
30/12/2014 Nuove codifiche SAE e Tabelle di raccordo
AUI TOOL è aggiornato alle nuove normative in materia di codici sae e tabelle di raccordo. Dalla schermata iniziale sarà possibile selezionare il controllo con le tabelle 2014 o 2015 (impostata di default). Conseguentemente sono state altresì modificate le descrizioni qualitative delle query interessate dalle modifiche.
30/12/2014 Controllo del CAP
Le query relative ai controlli sui dati anagrafici (presenza assenza della valorizzazione dei campi dei clienti, esecutori, titolari effettivi G ed H) sono state potenziate con il controllo della valorizzazione del CAP nel solo caso di soggetti residenti in Italia. Pertanto qualora il campo CAP non sia compilato il diagnostico evidenzierà l'anomalia.
In via d'eccezione, sperando di fare cosa gradita agli utenti, dato che di solito le nuove release sono rilasciate solo sulla versione 2014, si precisa che tale controllo è stato implementato anche nelle analoghe query della versione 2013.
10/09/2014 Modifica alle query che controllano il Codice Fiscale su persone giuridiche
Le query 04.07 CF clienti PG Italia, 04,17 CF clienti PG esteri, 12.10 CF titolari effettivi PG Italia, 12.20 CF titolari effettivi PG esteri sono state modificate e potenziate per evitare possibili falsi positivi dovuti ai casi di clienti/titolari effettivi ditte individuali.
In particolare, dato che il diagnostico considera le ditte individuali come persone giuridiche è stato necessario modificare il controllo sul codice fiscale che prima prendeva in considerazione i soli casi "standard" di codice fiscale (quindi il caso di 11 caratteri numerici, mentre, come noto, le ditte individuali hanno un codice fiscale alfanumerico di 16 caratteri che coincide con quello del "titolare").
Con l'occasione, al fine di tener conto della casistica composita della voce codice fiscale PG, i test sono stati conseguentemente modificatoi per essere efficaci in entrambe le tipologie di codice fiscale ("normali" PG e ditte individuali). Le nuove condizioni dei controlli sono esplicitamente indicate nelle descrizioni qualitative delle singole query interessate dalla modifica.
L'aggiornamento ha riguardato la sola versione 2014 del diagnostico che è relativa, si ricorda, alla normativa attualmente in vigore.
04/02/2014 Nuova Query S4
A seguito dell'interesse e delle richieste di taluni utenti è stata rilasciata una nuova query di controllo che riporta, a seconda del tipo intermediario e dell'operatività semplice o complessa, le causali analitiche (e talune altre informazioni) non presenti nel file campione (e quindi non utilizzate dall'intermediario nel periodo di riferimento). Tale controllo può essere di ausilio per verificare se, ad esempio, in base alla propria operatività, taluni movimenti non sono confluiti in AUI o vi sono confluiti con causali errate.
Come per tutti gli altri controlli l'output può essere personalizzato ed il controllo può essere escluso qualora non di interesse.
Pur a poche settimane dall'entrata in vigore delle nuove norme l'attenzione verso il miglioramento del prodotto e delle sue funzioni di analisi dell'AUI è sempre molto alta e, come di consueto, sono ben accetti suggerimenti o consigli da parte della community di utenti.
02/01/2014 Nuova versione AuiTool
La nuova versione di AUI TOOL introduce diverse novità.
Non sono infatti solo recepite le novità in materia di registrazioni in AUI del nuovo provvedimento in vigore dal 1 gennaio 2014, ma sono state altresì introdotte numerose nuove query che tengono conto dell’esperienza degli utenti e dei professionisti dello Studio Atrigna & Partners nell’utilizzo dell’applicativo.
Inoltre, altre query sono state potenziate o modificate in funzione anche delle nuove informazioni disponibili con il nuovo tracciato AUI.
Si tratta di modifiche che hanno avuto un impatto importante e che pertanto andranno adeguatamente valutate e testate dagli utenti nei prossimi mesi di utilizzo, tenuto soprattutto conto della circostanza che il diagnostico andrà a lavorare su AUI a loro volta nuovi, dove ciascuna software house avrà operato delle scelte in funzione della necessaria interpretazione che la nuova normativa richiede.
Si potranno pertanto verificare nei primi mesi di utilizzo dei falsi positivi piuttosto che delle mancate evidenziazioni di anomalie dovute a diverse interpretazioni delle norme che richiederanno, soprattutto da parte degli utenti, accurate valutazioni e segnalazioni.
Il diagnostico è comunque pienamente operativo con tutte le modifiche e nuove funzionalità sin da subito.
Data l’aggiunta di numerose query ed il potenziamento di altre si è preferito procedere con una rinumerazione delle query stesse in modo nuovo.
Le vecchie funzioni sono tutte state mantenute salvo quelle che hanno perso di significato date le diversità informative dei nuovi schemi.
In molti casi, e ciò potrà essere chiaro dalla descrizione qualitativa o dall’esame degli esiti del diagnostico, talune query storiche sono state affinate o potenziate con ulteriori controlli.
A titolo esemplificativo sono state ridisegnate completamente le query relative ai titolari effettivi, eliminando alcune query oggi non più significative ed inserendone diverse di nuove. Si precisa che l’utente potrà sempre selezionare la versione precedente dell’applicativo qualora debba processare parti di AUI ante 1 gennaio 2014. Si precisa che le nuove query, i potenziamenti di quelle esistenti ed ogni altra modifica all’applicativo riguardano solo ed esclusivamente la versione 2014. Pertanto nel caso di utilizzo del diagnostico con la modalità ante 1 gennaio 2014, l’utente avrà a disposizione esattamente le stesse query e le stesse modalità già note senza alcuna differenza rispetto alla versione utilizzata sino a fine 2013.
Si raccomanda di leggere con particolare attenzione la descrizione qualitativa delle singole query, anche con riguardo alle query già presenti nella precedente versione di AuiTool.
Nel caso di nuove query il report di analisi excel o pdf potrebbe contenere un numero limitato di campi. Si tratta di una mera impostazione “di default”. Si ricorda, infatti, che ciascun utente può modificare i campi che devono essere riportati e/o evidenziati nei singoli report per ciascuna query. Ove a fronte di nuove query il report dovesse contenere un numero di campi (colonne) ritenuto da un singolo utente non del tutto significativo o completo, si invita a modificarlo a proprio piacimento e secondo le specifiche e proprie esigenze di analisi e verifica.
Per qualsiasi esigenza non esitate a contattare i vostri abituali referenti.

Cordiali saluti

TAG SRL